giovedì 10 aprile 2014

RECENSIONE: UN CUCCIOLO PER NINA


La piccola Nina, già protagonista di un altro delizioso albo "Il ciuccio di Nina", ci piace molto. Perché sa essere testona, determinata e allo stesso tempo dolce e tenera. Riesce ad ottenere ciò che vuole non facendo i capricci ma utilizzando la sua intelligenza e furbizia. Questa volta l'autrice ci descrive una situazione che spesso ci si trova ad affrontare in famiglia: il vostro bambino vi chiede di prendergli un animaletto trovando ovviamente la vostra negazione. Ma non è poi così importante il tema della storia, tra l'altro affrontato già in molti altri libri per bambini, ma lo è più come la piccola protagonista si ingegna per ottenere ciò che tanto desidera. E solo come i nostri piccolini sanno fare Nina mette in atto tutte le strategie in suo possesso, ovviamente con delicatezza e ironia, per ottenere un risvolto positivo. Immaginate la caparbietà di una moderna Pippi Calzelunghe (inimitabile, ovviamente) e la dolcezza di Heidi. Ecco questa è Nina. 
Dopo il rifiuto dei genitori Nina decide di "eleggere" come suo piccolo cucciolo il suo peluche e poi suo fratellino. Inizia un avventura che vede i poveri malcapitati sottostare alle "attenzione" della premurosa Nina. Qua le illustrazioni sono davvero spassose e più eloquenti delle parole del racconto.



Ma la piccola Nina nonostante la disponibilità dei suoi amichetti non è proprio soddisfatta. Un cucciolo vero è tutta un'altra cosa!E qui che interviene la vicina di casa, che notando l'impegno e l'amore per gli animali della piccola Nina, le offre di badare alla sua cagnolina, che aspetta i cuccioli. Così Nina riesce a realizzare il suo desiderio. 
Per i piccoli lettori Nina è sicuramente un personaggio positivo in cui immedesimarsi. Il contesto in cui si svolge la storia è comune (la famiglia, la cameretta, i giochi) E' simpatica, sorridente, dotata di notevole fantasia e forse grazie a tutto questo viene premiata!
Età di lettura: 3 anni

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