martedì 22 aprile 2014

RECENSIONE: CHE RABBIA!


Oggi voglio proporvi un libro che può risultare utile per parlare di emozioni. Un'emozione in particolare che viene spesso disconosciuta ai bambini, la rabbia, ma che in realtà è presente già a partire dai primi anni di vita. A differenza delle emozioni positive, più facilmente espresse dai bambini e, altrettanto facilmente riconoscibili dai genitori, la rabbia è invece spesso motivo di incomprensione da parte dei genitori: se il bambino si arrabbia sta facendo i capricci, ci fa innervosire e lo si sgrida. Questo libro ci aiuta a far comprendere questa emozione ai nostri bambini, per evitare di reprimerla e permettere così di maneggiarla meglio, come altre emozioni positive. Quest'ultima edizione di Babalibri è in piccolo formato, adatta quindi alle piccole manine dei nostri bimbi. La storia, scritta da Mireille d'Allance (già autrice di altri validissimi libri di cui vi parlerò più avanti) racconta di un bambino di nome Roberto, che torna a casa da scuola, dopo una bruttissima giornata. Ad accoglierlo il papà che, non capendo il suo stato d'animo, peggiora la situazione dicendogli "Hei tu, levati quelle scarpacce" e per cena gli presenta un bel piatto di spinaci. Roberto si rifiuta di mangiare e il papà lo spedisce in camera sua. Appena arrivato in camera sente qualcosa che cresce dentro, e così all'improvviso, dalla sua bocca esce una "Cosa terribile". 

Un enorme mostro rosso che inizia a mettere tutto sotto sopra nella sua cameretta, giocattoli e libri compresi. Roberto cerca di riparare ai danni che quel bestione sta facendo ai suoi oggetti, finché dice basta e il mostro diventa sempre più piccolo fino a che Roberto riesce a chiuderlo dentro una scatola. A quel punto torna la calma e Roberto corre dal sua papà chiedendo se è avanzato un po' di dolce. 
Mi piace molto come l'autrice ha scelto di descrivere la rabbia, rappresentandola come un enorme mostro rosso, così che ai bambini risulti molto chiaro di cosa si tratta. La rabbia quindi viene esternata, ma se non li si da dei limiti può fare grandi disastri. La rabbia è un'emozione che appartiene ad ognuno di noi, ed è giusto sperimentarla, così come è utile imparare a darle dei confini, per poter tornare poi calmi e tranquilli.
I vostri bimbi potrebbero rivolgervi delle domande tipo, "Mamma anche io a volte sento questa Cosa terribile! Cosa posso fare?". Approfittate di queste domande per spiegare a loro di non aver paura di esprimersi, anche nelle emozioni negative e che il mostro tornerà piccolo e loro saranno di nuovo sereni.


2 commenti:

  1. Questo libro è fantastico ! Ce l 'abbiamo anche noi e anche all'asilo lo leggono ! La tua recensione è stupenda !

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  2. Grazie Serena! Anche io ti seguirò! A presto allora...

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